mercoledì 12 novembre 2014

Raccolta di firme per telecamere nelle celle del Tribunale di Roma

L'Associazione Difensori di Ufficio ha iniziato una raccolta firme al fine di riuscire a far installare all'interno delle celle di sicurezza del Tribunale Penale di Roma delle telecamere a circuito chiuso. Questo a tutela degli arrestati ma anche della stessa Polizia Penitenziaria.
I colleghi che volessero aderire a questa iniziativa possono apporre la loro firma presso la Sala Avvocati dell'Edificio B del Tribunale Penale di Roma.

sabato 8 novembre 2014

Sull'obbligo di fatturazione elettronica

Dal 6 giugno 2014 gli Uffici Giudiziari romani non accettano più fatture cartacee per il pagamento delle liquidazioni degli avvocati per le loro difese d'ufficio e per i gratuiti patrocini.
Ciò in ottemperanza del D.M. n. 55 del 3.04.2013 che stabilisce le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della c.d. fattura elettronica, che il professionista deve inviare, in formato .XML al c.d. SDI (Sistema di Interscambio), piattaforma che poi, a sua volta, invierà la fattura elettronica all'Ente che dovrà ottemperare al pagamento del professionista.
La fattura elettronica deve essere conservata per 10 anni insieme ai rapporti di esito dell'invio.
Qualora questa fosse errata, e comunicazione in tal senso deve arrivare entro 15 giorni via PEC, il professionista dovrà emettere una nota di credito e successivamente la nuova fattura corretta. Ovviamente va conservata anche la nota di credito.
La fatturazione elettronica pone per il professionista il serio problema dell'invio che, stante le enormi difficoltà e macchinosità della procedura per chi non è molto esperto di informatica, attualmente "obbliga" a far ricorso ad intermediari che, giustamente, si fanno pagare il servizio reso al professionista.
Ciò, in definitiva, comporta per il professionista un costo in più (che varia a seconda dell'intermediario scelto) rispetto a quando si andava ad effettuare il deposito cartaceo della fattura presso il Modello 12 del Tribunale o della Corte d'Appello.
 

mercoledì 5 novembre 2014

Riforma del Sistema della Difesa d'Ufficio

Giovedì 30 Ottobre 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo in materia di riordino della disciplina della difesa d'ufficio, in attuazione della delega affidata al Governo per la riforma dell'Ordinamento Forense (l. n. 247/2012).
All'interno dello schema viene previsto che l'elenco dei difensori d'ufficio, custodito presso ciascun Ordine distrettuale, venga unificato su base nazionale e attribuito al Consiglio Nazionale Forense.
Per iscriversi alla lista bisognerà dimostrare lo svolgimento di attività in campo penale negli ultimi cinque anni o, in alternativa, il requisito del conseguimento del titolo in specialista in diritto penale. La decisione finale sull'iscrizione verrà presa dal C.N.F. sentito il parere del Consiglio dell'Ordine Distrettuale.
Per il mantenimento nella lista unica dei difensori d'ufficio dovrà essere presentata presso l'Ordine di appartenenza idonea documentazione che attesti l'effettiva e persistente esperienza nel settore penale.
Tutti gli avvocati attualmente iscritti negli elenchi tenuti dai vari Consigli dell'Ordine vengono automaticamente inseriti nell'elenco nazionale con l'onere di dimostrare, entro un anno dall'entrata in vigore del decreto, il possesso dei requisiti richiesti (dieci verbali di udienza). 

Rimaniamo pertanto in attesa dell'approvazione definitiva.

sabato 1 novembre 2014

Ancora sulla sentenza di appello Cucchi

In merito al comunicato del S.A.P. a commento della sentenza Cucchi, l'A.D.U. invita a non strumentalizzare sentenze -ancora non definitive ed in attesa del deposito delle motivazioni- pur se di assoluzione.
Il rispetto verso chi non c'è più, la sua famiglia e verso persone come i tossicodipendenti, che dovrebbero essere aiutate più che additate, deve -o dovrebbe- venire prima di qualsiasi interesse di parte.